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Le Grotte di Stiffe sono una risorgenza carsica attiva situata nell’omonima località del Comune di San Demetrio Ne’ Vestini in provincia dell’Aquila, ricomprese nel Parco regionale naturale Sirente-Velino.

Si sono formate grazie alla presenza di un fiume sotterraneo che fuoriesce in superficie e che nel corso dei secoli ha modellato la roccia creando delle cavità.

All’inizio del ‘900 il corso d’acqua fu sfruttato per la realizzazione di una centrale idroelettrica, smantellata nel 1956 quando iniziarono le spedizioni di speleologi italiani e stranieri che, nel corso degli anni, hanno esplorato le grotte e dato l’input alla creazione dei percorsi turistici che non coprono l’intera area: insistono, infatti, zone ancora inesplorate e parzialmente aperte al pubblico.

L’ingresso alle Grotte di Stiffe è visibile anche da lontano, in corrispondenza di una vera e propria spaccatura nella montagna.Grotte di Stiffe Abruzzo

Il percorso turistico nelle Grotte di Stiffe ha una durata di circa un’ora e, durante il cammino, si incontrano diverse cavità definite “sale” che si susseguono una dopo l’altra.

Si passa, quindi, dalla “Sala del Silenzio” dove il fiume si prosciuga e l’ambiente è privo del suono dell’acqua, alla “Sala della Cascata” che scende dalla parete ed è visibile da una scalinata  che offre un punto di osservazione unico ed affascinante. Proseguendo il percorso si accede alla “Sala del Lago Nero” dove l’ambiente è di nuovo silenzioso ed un po’ buio: è qui che incontriamo “Le Concrezioni”, ossia le stalattiti e le stalagmiti che creano quei colpi d’occhio così particolari e stupefacenti tipici delle grotte carsiche. Successivamente la sala diventa più grande ed una vasta distesa d’acqua (il Lago Nero) si estende in quella che è una delle parti di origine più antica dell’intero complesso.

Risalendo il percorso si giunge all’ultima porzione delle Grotte di Stiffe ed ad una cascata che, con una gettata di oltre venticinque metri, si tuffa direttamente in un laghetto: il suono dell’acqua è decisamente rimbombante, questa porzione finale ha un impatto visivo decisamente spettacolare.

Le Grotte di Stiffe sono uno dei siti turistici più visitati della Regione Abruzzo ed innumerevoli sono le iniziative culturali che animano questo piccolo paradiso naturale: immaginate soltanto all’allestimento del presepe vivente e a quanto deve essere bello trovare il paesaggio di Betlemme e la Natività all’interno di questo scenario unico e pazzesco!

A seguito del sisma dell’Aquila del 2009, le Grotte di Stiffe sono state chiuse al pubblico per un’esigenza di precauzione, Ma dopo accurati controlli e verifiche sono state riaperte alle visite nel 2011.

Considerando che l’intero complesso delle Grotte di Stiffe è, a tutt’oggi, ancora parzialmente esplorato, tutto questo può far presagire che in un futuro prossimo magari altre suggestive aree potrebbero essere aperte e visitate, per regalarci squarci su quelle meraviglie che l’Abruzzo ci offre anche sotto la sua terra.

Come arrivare alle Grotte di Stiffe:

Da Nord: dall’autostrada A14 seguire la direzione Ancona, uscire a Teramo/Giulianova/Mosciano Sant’ Angelo, proseguire in direzione L’Aquila, imboccare l’autostrada A24, uscire a L’Aquila Est, prendere la SS 17 in direzione di Pescara, percorrerla fino alle indicazioni per San Demetrio ne’ Vestini (SR 261).

Da Sud: dall’autostrada A14 seguire la direzione Pescara, continuare in direzione Roma, prendere l’autostrada A25, uscire a Bussi/Popoli, seguire le indicazioni per L’Aquila, continuare sulla SS 5 e poi sulla SS 153 in direzione L’Aquila, prendere la SR 261 seguendo le indicazioni per San Demetrio ne’ Vestini.

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