Scrippelle abruzzesi: l’essenza semplice di una tradizione secolare
Nate nel cuore delle terre teramane, le scrippelle abruzzesi rappresentano molto più di un semplice piatto: sono la testimonianza di una cultura gastronomica antica, legata alla vita rurale e alla valorizzazione delle risorse più semplici. In un contesto storico in cui le materie prime erano preziose e mai sprecate, le famiglie contadine riuscivano a creare piatti ricchi di gusto e significato con pochissimi ingredienti: uova, farina, acqua e olio.
Le scrippelle, sottili e delicate, raccontano l’arte della pazienza e della precisione, qualità essenziali in una società dove ogni gesto in cucina era un atto d’amore e di sopravvivenza. Custodite e tramandate di generazione in generazione, ancora oggi portano con sé il sapore autentico della condivisione e dell’identità abruzzese, unendo memoria e convivialità in ogni sfoglia sottile.
Tra i piatti più amati della cucina abruzzese, le scrippelle rappresentano un vero e proprio patrimonio di semplicità e bontà. Perfette sia per preparazioni salate che dolci, queste sottili crespelle sono versatili e irresistibili. Ecco la ricetta della tradizione: le dosi indicate sono pensate per circa 4 persone.
Ingredienti per le scippelle abruzzesi:
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4 uova
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8 cucchiai di farina
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1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
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200 ml circa di acqua
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Sale q.b.
Preparazione
In una terrina, rompete le uova e aggiungete la farina, l’acqua e un pizzico di sale, mantenendo la proporzione di 1 uovo, 2 cucchiai di farina e 40 ml di acqua. Mescolate con cura per ottenere una pastella liscia, senza grumi, dalla consistenza non troppo liquida (potrete sempre aggiustarla con un po’ d’acqua o di farina se necessario).
Scaldate una padella, ungetela leggermente con un filo d’olio extravergine di oliva utilizzando un pezzo di carta paglia per togliere l’eccesso. Questa operazione andrà ripetuta di tanto in tanto, soprattutto se utilizzate una padella di metallo. In alternativa, potete optare per una padella antiaderente di buona qualità.
Quando la padella è ben calda, versate un mestolo di pastella e ruotate rapidamente il polso per distribuire uniformemente il composto su tutta la superficie. Lasciate cuocere per circa un minuto, finché i bordi non iniziano a sollevarsi, poi girate la scrippella per cuocerla anche dall’altro lato. Ricordate: più saranno sottili e omogenee, più saranno perfette! Una volta pronte, adagiatele su un canovaccio pulito a raffreddare.
Le scrippelle possono essere gustate in tanti modi diversi: perfette per la preparazione dei cannelloni, del timballo, da servire nel brodo come nella tradizione delle “scrippelle mbusse”, oppure trasformate in dolce, farcite con marmellate di vario tipo o con cioccolata.
Non vi resta che mettervi ai fornelli e cimentarvi con questa delizia abruzzese!
Una volta preparate, vi invitiamo a condividere le foto delle vostre scrippelle sulla nostra pagina Facebook di Eccellenze d’Abruzzo (@eccellenzedabruzzo)!