Il nome del dolce “sise delle monache” ha una origine non del tutto sicura, ma la leggenda narra che le suore (monache) inserivano al centro del petto una protuberanza per evitare di rendere troppo evidente i seni (sise). Molto probabilmente invece si faceva riferimento ai tre massicci montuosi più alti dell’appenino (Gran Sasso d’Italia, Maiella e Sirente-Velino).
Quale che sia l’origine del nome “sise delle monache” Di sicuro si può affermare che siano dolci “celestiali”. Le sise delle monache sono il dolce tipico di Guardiagrele e se vi capita di passare da quelle parti vi invitiamo a fermarvi presso la Pasticceria Emo Lullo, che ha fatto di questo prodotto la propria bandiera attraverso una tradizione pasticciera che risale al 1800.
Le sise delle monache (o anche sise de mòneche), hanno ottenuto vari e importanti riconoscimenti, tra cui ci piace segnalare l’iscrizione nell’elenco dei prodotti tipici di qualità redatto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, l’inclusione nell’Atlante dei prodotti tipici del Parco Nazionale della Majella e la chiocciolina di Slow Food, che premia i prodotti di qualità eccellente (fonte: www.pasticcerialullo.it).
Le sise delle monache sono dolci costituiti da due strati di pan di spagna ripieni di crema pasticcera con la forma di tre protuberanze, spolverate di zucchero a velo. Di seguito vi proponiamo la nostra ricetta, per chi volesse cimentarsi nella loro preparazione. Ribadiamo l’invito a gustarle presso la Pasticceria Lullo, nello splendido scenario di Guardiagrele, magari dopo una sosta nel rinomato ristorante Villa Maiella della famiglia Tinari
Ecco gli ingredienti per la preparazione delle sise delle monache:
- 80 g di zucchero
- 4 uova
- 70g di farina 00
- 35g di fecola di patate
- La buccia di mezzo limone non trattato grattugiata
- Una presa di sale
- Vanillina
- Zucchero a velo
Preparazione:
Montare i tuorli in una terrina aggiungendo un terzo dello zucchero, la vanillina e la buccia di limone. Una volta montato, unire la farina e la fecola setacciate, amalgamare bene l’impasto che dovrà risultare molto duro.
In un’altra terrina montare gli albumi con il sale e il restante zucchero. Quando avranno iniziato a montare, mettetene circa un terzo nel composto dei tuorli e con l’aiuto di una frusta mescolate in modo da far si che il composto si ammorbidisca togliendo tutti i grumi.
Dopodiché finire di montare i restanti albumi, unire tutto il composto, usando un mestolo di legno e girando dal basso verso l’alto, per evitare che si smontino.
Con un sacchetto da pasticcere, formate tre punti abbastanza alti su carta da forno o su stampi per muffin e infornate in forno preriscaldato a 160°-170° per circa 25-30 minuti ( la temperatura del forno è indicativa e varia da forno a forno).
Fateli raffreddare, farciteli con la crema pasticciera e spolverateli con lo zucchero a velo.
Buon appetito!
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