Autore: Eccellenze d'Abruzzo

Il 19 marzo, come ben sappiamo, è la festa del papà. Oltre ai bambini che riportano a casa i loro lavoretti e alle letterine nascoste sotto i piatti del pranzo, un altro dolce elemento allieta questa giornata: la zeppola! Di varianti ce ne sono tante, ognuna per ogni regione. Qui vi proponiamo la ricetta delle Zeppole all’abruzzese. Ecco gli ingredienti per le zeppole all’abruzzese: gr. 25 semolino gr. 250 farina gr. 20 strutto gr. 500 acqua gr. 150 miele 1 foglia di alloro 3 tuorli d’uovo sale strutto  per friggere zucchero  da spolverare alla fine Sciogliere lo strutto in un…

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Il “Volto Santo” è una reliquia conservata nell’omonimo santuario dell’ordine conventuale dei Cappuccini nel paese di Manoppello, in provincia di Pescara. Gran parte del mondo cristiano lo considera e lo venera come l’autentico velo con il quale la Veronica coprì il volto di Gesù appena deposto dalla croce. L’immagine è un sottile telo di bisso (quasi una diapositiva) che misura cm. 17×24 e sul quale sono impresse delle macchie di sangue ed un volto maschile con barba e lunghi capelli divisi in bande, occhi aperti e bocca semiaperta. E’ custodito in un’antica cornice e coperta da vetro. La caratteristica che lo rende…

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Il “Coatto di Arsita” (dal latino coactus, ossia ristretto) è un antichissimo piatto di tradizione squisitamente pastorale, tipico della zona di Arsita in provincia di Teramo. Si tratta di una pietanza di lunga cottura a base di carne di pecora. Nel mese di Agosto, nel piccolo paesino abruzzese viene celebrato con una particolarissima sagra a base di specialità di pecora e castrato, vino rosso molto molto corposo e canti popolari che ne ripercorrono la storia. Se volete prepararlo e scoprire questa poverissima bontà, vi proponiamo la ricetta. Inngredienti per il Coatto di Arsita (per 6 persone) 1 kg e ½…

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I tratturi e la transumanza in Abruzzo rappresentano la sintesi di una storia antica e moderna. E’ recente la notizia della firma di un protocollo d’intesa tra la regione Abruzzo, Molise e Puglia per la valorizzazione dei Tratturi, sentieri attraverso i quali per millenni si praticava la transumanza e che ancora oggi, anche se in misura minore, si pratica. Strade naturali che venivano attraversate a piedi da uomini per condurre i propri greggi a svernare, dall’Abruzzo al Tavoliere delle Puglie. Evento chiamato la Transumanza appunto. Questo tipo di allevamento antico era praticato in molte aree del bacino del Mediterraneo. In estate…

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Lo Zafferano è la spezia più costosa al mondo. Per ottenerne un chilo occorrono circa 200.000 fiori e più di 500 ore di lavoro (tutto manuale) per raccoglierli. La qualità più pregiata al mondo è quella abruzzese, coltivata in provincia dell’Aquila, soprattutto nella zona dell’Altopiano di Navelli. Il fiore di zafferano è di un delizioso color violetto con gli stimmi rosso/arancio: fiorisce in Ottobre e la vista che si presenta a chi osserva  questo spettacolo della natura ai piedi del Gran Sasso, regala un colpo d’occhio difficile da dimenticare. La bellezza del fiore è direttamente proporzionale alla bontà del suo prodotto: innumerevoli,…

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“Gli amici sono la famiglia che scegliamo per noi stessi” Il 24 Giugno è la festa di San Giovanni Battista e coincide con il solstizio d’estate, momento in cui la natura è nel suo splendore massimo ed offre uno spettacolo visivo che è una vera e propria esplosione di colori, con la vegetazione vigorosa e rigogliosa. La cultura popolare legava a questo periodo dell’anno tutta una serie di antichi riti come quello dei falò o della raccolta di erbe “magiche” con proprietà curative. Ma quello più delicato andava ad accarezzare la sfera dei sentimenti, di uno in particolare, forse ancor più…

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La Chiesa di Santa Maria della Tomba, a Sulmona (AQ), venne edificata sui resti di un antico tempio pagano nel corso del 200. Nel 1960, con il suo restauro la Chiesa fu riportata all’aspetto medievale. La raffinata facciata di questo luogo sacro si presenta con un portale dallo stile tardo gotico e da un  rosone del 1400. Leggenda vuole che il termine “della Tomba” provenga dal sepolcro del tempio romano, oppure dalla stessa Domus del poeta romano Publio Ovidio Nasone. Nei primi anni del 1400, vicino alla chiesa sorse un ospedale, divenuto poi casa di alloggio per pellegrini, quindi teatro, seminario e,…

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