Pacentro è situato su un rilievo collinare che domina la Valle Peligna e rientra nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Il suo centro storico è antico e ben conservato, dominato dalle torri dell’imponente Castello Cantelmo-Caldora: il complesso, costituito da torri quadrate, rivestì in passato un ruolo strategico fondamentale per la difesa ed il controllo del territorio. Nel corso degli anni, numerosi sono stati gli interventi di recupero; è attualmente visitabile su prenotazione.
In Piazza del Popolo, davanti alla fontana barocca, c’è la maestosa Chiesa di Santa Maria Maggiore (o della Misericordia) dall’imponente facciata in pietra: di origine quattrocentesca, si caratterizza per il campanile a base quadrata decorato da quattro bifore (uno dei più alti tra quelli presenti nella zona), per le decorazioni dei soffitti e per le pregevoli opere lignee conservate al suo interno come il pulpito settecentesco e l’organo.
Meritano una visita la Chiesa dell’Immacolata del Convento dei Minori Osservanti con il suo chiostro decorato da affreschi seicenteschi e la Chiesa di San Marcello, la più antica del paese, risalente al secolo XI.
Tra le vie di questo borgo, è possibile imbattersi nelle vecchie botteghe dei ramai, dei falegnami e di altri artigiani tuttora in attività per la produzione di statuette di terracotta o dei tipici costumi tradizionali abruzzesi.
Lungo il percorso che conduce al castello, sono conservati tre antichi forni a legna, uno dei quali, grazie alle sue particolari caratteristiche ed alle sue nicchie per la seduta, veniva utilizzato anche per la cura dei reumatismi.
La prima domenica del mese di Settembre, si rinnova la tradizionale “Corsa degli Zingari” o “degli Scalzi”, di origine molto antica, risalente probabilmente all’epoca dei Peligni. Tra sacro e profano, si svolge una corsa a piedi scalzi tra sentieri e percorsi accidentati, dalla montagna fino ad arrivare alla Chiesetta della Madonna di Loreto per rievocare la sua apparizione miracolosa e gettarsi sanguinanti davanti al suo altare.
Il vincitore, dopo le medicazioni, viene portato in trionfo e riceve in premio un Palio di Stoffa simbolo del suo valore.
Nel mese di agosto si svolgono le caratteristiche “Sagra della Polta” (tipico piatto a base di cavoli, patate e fagioli) e la rievocazione storica del “L’arrolamento della gente d’arme”.
Nel periodo natalizio, molto suggestivo è il Presepe Vivente organizzato per le vie del borgo.
Come arrivare a Pacentro:
Autostrada A24/A25 RM-PE: uscita Pratola Peligna-Sulmona/ proseguire in direzione Sulmona/ Pacentro da Napoli:
Autostrada A1 NA-RM: uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/ Sulmona/ Pacentro
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