Alba Adriatica, oltre ad offrire mare e spiaggia, vanta anche un territorio collinare molto interessante e soprattutto affascinante che prende il nome di contrada Basciani. Questa zona, piacevole agli occhi, sorge vicino alla Strada Statale 16, nella parte della conosciuta via Ascolana. L’area, ha preso il nome dalla prima famiglia che si è stabilita su quella porzione di territorio. Grazie alla sua posizione strategica, in pochi anni, contrada Basciani si è sviluppata, non solo sotto il profilo della popolazione, ma anche nell’ambito commerciale. Infatti, negli anni d’oro dell’economia nazionale, il centro abitato si è valorizzato maggiormente con l’apertura di nuove attività industriali e artigianali, quali ad esempio borsettifici di vario genere che hanno acquisito nel corso del tempo una certa importanza.
Insieme allo sviluppo economico, i cittadini di contrada Basciani ebbero bisogno di occuparsi anche della loro fede religiosa. Da molti anni, la popolazione richiedeva la presenza di un servizio pastorale completamente autonomo e quindi distaccato dalla chiesa di Sant’Eufemia del centro città di Alba Adriatica. Il primo problema venne affrontato nominando il parroco don Orlando Crescenzi. Contestualmente si decise di creare una nuova parrocchia e chiamarla dell’Immacolata di Basciani. Correva l’anno 1977. Ulteriore fase di espansione si è verificata con l’arrivo di don Ezio Mascella che ha organizzato gruppi e attività pastorali.
Successivamente contrada Basciani cominciò a riflettere sulla possibilità di avere una Chiesa, ampia e luminosa, che potesse accogliere tutti i fedeli della zona. Nel 1985 il Comune di Alba Adriatica, approvò per la gioia della popolazione, un ottimo progetto per una nuova Chiesa, finanziato in parte da Guido Mascarini e dalla moglie Clara Gasparroni. Infatti, la coppia offrì del denaro, all’incirca 200 mila euro, per l’acquisto dell’area grande ben 4 mila metri quadri. Il progetto superò con successo alcune fasi burocratiche di approvazioni e inizio dei lavori.
Il giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre del 2003 si svolse la cerimonia decisiva cioè della “Posa della prima pietra”. Popolo e autorità si unirono per celebrale l’avvio ufficiale dell’opera. Fu redatta anche una pergamena, poi interrata nelle fondamenta della Chiesa di Alba Adriatica insieme alla prima pietra. Ecco cosa c’era scritto sulla pergamena:
“Nell’anno del Signore 2003, essendo Sommo Pontefice S.S. Giovanni Paolo II, Presidente della Repubblica italiana Carlo Azelio Ciampi, Vescovo di Teramo- Atri Arcivescovo Mons. Vincenzo D’Addario, Sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti, Parroco dell’Immacolata di Alba Adriatica Sac. Ezio Mascella, il giorno di lunedì 8 dicembre 2003, lo stesso Arcivescovo Vincenzo D’Addario, alla presenza della comunità, ha benedetta e collocata questa prima pietra per il tempio da costruire in onore dell’Immacolata. Questo luogo santo sia segno della Divina Presenza tra gli uomini. Qui saranno ascoltati il grido e la preghiera di ogni uomo, gli occhi dell’Altissimo saranno aperti notte e giorno, perdonerà i peccati e aiuterà a vincere il male, la benedizione divina scenderà su chi viene a dire la propria gioia o viene a ringraziare per i doni ricevuti, sarà ascoltato il forestiero supplice nel suo peregrinare, sarà ridonata la speranza all’uomo ferito e sfigurato perché incappato nei ladroni di ogni tempo. La misericordia accoglierà l’uomo giunto al termine della vita e lo ammetterà al premio eterno. L’intercessione dell’Immacolata Concezione, titolare di questo tempio e patrona di questo popolo, concederà protezione come pegno della gloria nel Cristo Risorto nella casa del Padre”.
Riguardo al profilo architettonico la Chiesa dell’Immacolata di contrada Basciani, si manifesta con l’immagine di una barca che sembra essere in navigazione con tre vele spiegate, che danno poi forma al campanile. L’area liturgica ha una grandezza di circa 550 metri quadrati dove si trovano la Penitenziaria, la cappella di Adorazione Eucaristica, il mosaico dell’Immacolata, la Cantoria, l’Organo e infine il Fonte Battesimale. Nella zona dedicata alla Catechesi ci sono una biblioteca, una sala conferenza, un salone, locali Caritas e all’esterno una parte ricreativa.
L’organo monumentale è un’opera artistica di grande pregio creata dal maestro Ponziano Bevilacqua e presentata da don Ezio Mascella nel settembre 2011. Le prime note dell’importante e atteso strumento sono state suonate in forma dimostrativa dal maestro Lorenzo Fragassi. Successivamente l’associazione della parrocchia dell’Immacolata ha organizzato appuntamenti concertistici di un certo calibro, per contribuire a garantire uno sviluppo culturale per tutta la cittadinanza di Alba Adriatica. L’armonia delle note musicali del meraviglioso organo arricchisce l’anima di chi ascolta.