La Regione Abruzzo nell’Italia centrale si estende sull’Adriatico dal Tronto al Tringo e confina con Marche, Lazio e Molise. Nota per il suo territorio montuoso, fitto di vegetazione e per essere Regione verde d’Europa, poiché nel suo territorio sono presenti il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella. Il nome deriva dal latino Aprutium a seguito dello stanziamento, nei pressi di Teramo dei Pretuzi, popolo italico che insieme a Liburni, Piceni, Marsi, Peligni, Equi, Frentani e Marrucini. Per caratteristiche morfologiche dell’area e per la quantità di…
Autore: Eccellenze d'Abruzzo
La storia enogastronomica delle sfogliatelle abruzzesi Le sfogliatelle abruzzesi sono molto più di un semplice dolce: rappresentano un legame profondo con la memoria collettiva del territorio. Tipiche del periodo natalizio, la sfogliatella abruzzese era– ed è ancora oggi – simbolo di festa, condivisione e dedizione familiare. L’origine delle sfogliatelle abruzzesi affonda le radici nella tradizione contadina, quando le massaie impiegavano ingredienti semplici ma preziosi, come la marmellata d’uva fatta in casa (la caratteristica scrucchiata abruzzese, fatta con uva Montepulciano), le mandorle tostate, il cedro candito e un tocco di liquore per impreziosire il ripieno. La sfoglia, lavorata con pazienza e…
L’infusione di cento erbe mediche di montagna per ottenere un distillato da usare come medicamento per il mal di stomaco e problemi intestinali: ecco come nasce la Centerba, il liquore più famoso d’Abruzzo che, della sua terra d’origine, incarna perfettamente le caratteristiche di “forza” e “gentilezza”. Di un intenso colore verde smeraldino, inventato nel 1817 dal farmacista Beniamino Toro di Tocco da Casauria, nei suoi duecento anni di produzione è diventato una vera e propria istituzione, tanto da avvalersi della P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) come prodotto tipico d’Abruzzo. Anche se viene prodotto un po’ su tutto il territorio (sia in…
Come in molti dei piatti abruzzesi, anche i Cazzariell e Fasciul sono un piatto della tradizione povera, ma ricco in sapore e gusto. Dall’aspetto simili a degli gnocchetti, a differenza di questi i cazzariell sono impiegati per piatti in brodo, accompagnati da legumi. Ottimi da gustare anche in estate. Semplici da fare, i “cazzariell” sono un tipo di pasta molto caratteristica composta da pochi ingredienti ma con una consistenza davvero particolare che, uniti ai “fasciul” fanno la differenza e in grado di dare il meglio di se abbinati ad un buon vino rosso come il Montepulciano d’Abruzzo, come il Montepulciano…
Nel cuore dell’Abruzzo e nel Parco Nazionale della Maiella, sorge Fara San Martino (CH), conosciuta a livello internazionale come la Capitale Mondiale della pasta. Il paese sembra vantare antichissime origini longobarde, ma è a seguito della colonizzazione dei monaci benedettini che risalgono le prime notizie documentate del borgo. Nella selvaggia e spettacolare cornice della Valle di Santo Spirito (bagnata dal Fiume Verde, la vera linfa vitale, il “petrolio” di Fara) si sviluppò il Monastero benedettino di San Martino in Valle di cui ancora oggi sorgono i resti in fondo ad un vallone: recuperati recentemente dopo essere stati sepolti sotto metri…
L’ultimo sabato di febbraio, alla ricerca dei sapori di un tempo e delle tradizioni che narrano le origini del territorio. Un tuffo nella profonda provincia di Chieti, nel cuore dell’alto vastese, quasi a sfiorare i confini con la Regione Molise. Lo sguardo incantato dai paesaggi rurali mentre si avvicina Carunchio. Un antico borgo, di circa 600 anime, sviluppato su anelli concentrici che si convergono nella parte più alta, dove in passato, c’era situato il castello. Oggi rimangono soltanto ruderi. Una cittadina affascinante, quasi stregata, perché il tempo sembra essersi fermato. Entrati a Carunchio, le lancette dell’orologio sembrano fermarsi, così da…
Nel giorno di Pasquetta Eccellenze d’Abruzzo si trova nella Frazione di Casasanta di Alba Adriatica (TE) per assistere ad un evento fuori del comune in occasione della tradizionale festa per San Vincenzo Ferreri. Una giornata di raduno dedicata al “trattore”, strumento indispensabile per la lavorazione dei campi. Un’occasione particolare per vedere gli uni di fianco agli altri trattori d’epoca e gli ultimi modelli. Tanti agricoltori, appassionati o semplici curiosi hanno potuto ammirare da vicino, approfittando magari per una foto ricordo, queste macchine, a volte dall’aspetto bizzarro. Protagonisti, fra gli altri, i diversi “Landini” con motore monocilindrico a testa calda viene, il trattore…
L’origine di questo piatto è davvero antichissima ed è, essenzialmente, un racconto di povertà. E’ la storia di una specie di “bene rifugio”, di una pietanza ottenuta veramente dallo scarto di tutto lo scartabile, di tutte quelle parti del maiale che non era possibile trasformare in altro. Piatto famosissimo della vera tradizione teramana, è certamente riservato a palati “forti” e poco impressionabili. Ecco la ricetta se avete voglia di assaggiarlo. Ingredienti della Ndocca Ndocca (per 6 persone): Carne mista di maiale (orecchie, coda, costatella, piede, lingua) 500 gr. Alloro Pepe nero in chicchi Buccia di un’arancia Peperoncino Sale Pulire con…
Tempo di festa, tempo di dolci. Il CROCCANTE è un dolce tipico dell’Abruzzo, diffuso in tutto il sud dell’Italia. La versione abruzzese di questo dolce, oltre al gusto incredibile, visivamente presenta una grande raffinatezza che lo differenzia dagli altri tipi: oltre alla guarnizione con piccolissimi confettini di zucchero colorati, la sua struttura rigida lo ha reso uno strumento versatile per scatenare la creatività delle sapienti mani delle donne di un tempo che, adattandolo caldo su forme di legno e legando le varie parti tra di esse con lo zucchero caramellato, sono state in grado di creare veri e propri capolavori…
Situato in prossimità del torrente Lavino, Abbateggio è un piccolissimo borgo in provincia di Pescara che deve gran parte della sua bellezza ad un paesaggio circostante ricco di querce e faggete. Se volete entrare nel cuore della Majella, è da qui che bisognerà partire. Come molti altri luoghi di questo territorio, Abbateggio anticamente era un possedimento dell’Abbazia di San Clemente a Casauria; dopo alterni passaggi, nel cinquecento divenne degli Asburgo, poi della famiglia Farnese, fino a passare definitivamente sotto i Borboni. Una strenua resistenza dei briganti e degli abitanti alle truppe francesi, ha caratterizzato dolorosamente le cronache locali della nascita…